Morte misteriosa: ritrovato 73enne nel Mar Baltico vicino a Travemünde!

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Un uomo di 73 anni è stato trovato senza vita nel Mar Baltico a Lubecca-Travemünde. La polizia criminale sta indagando sulle cause della morte.

Ein 73-jähriger Mann wurde in Lübeck-Travemünde leblos in der Ostsee gefunden. Die Kriminalpolizei ermittelt zur Todesursache.
Un uomo di 73 anni è stato trovato senza vita nel Mar Baltico a Lubecca-Travemünde. La polizia criminale sta indagando sulle cause della morte.

Morte misteriosa: ritrovato 73enne nel Mar Baltico vicino a Travemünde!

Martedì pomeriggio, 2 luglio 2025, è stato segnalato un tragico incidente nel Mar Baltico vicino a Travemünde. Un uomo di 73 anni del distretto di Segeberg è stato trovato senza vita da un bagnante sulla spiaggia di Priwall intorno alle 16.00. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori in acqua che hanno recuperato il corpo dell'uomo, ma tutti i tentativi di rianimarlo sono risultati vani. È morto sul posto, come entrambi Immagine così come News.de rapporto.

La polizia criminale di Lubecca ha ora avviato le indagini per chiarire l'esatta causa della morte. Finora non ci sono prove di un atto scorretto, il che rende la situazione particolarmente triste. L'uomo era rimasto in acqua senza dare nell'occhio pochi minuti prima di essere trovato, ha riferito la polizia. Il suo corpo è stato inviato al dipartimento di medicina legale per ulteriori accertamenti.

Uno sguardo al contesto storico

Mentre le circostanze della morte del 73enne sono attualmente oggetto di indagini approfondite, esiste un contesto più ampio che circonda gli eventi spiacevoli nel Mar Baltico. Secondo uno studio attuale dell’Università di Greifswald, che presenta i risultati sulla morte di cittadini della RDT durante i tentativi di fuga, tra novembre 2018 e febbraio 2023 sono stati documentati complessivamente 212 decessi, di cui 135 avvenuti nel Mar Baltico. Questi tentativi di fuga sono spesso un tentativo disperato di sfuggire all’oppressione, che in passato per molti si è conclusa con la conseguenza ultima, la morte.

Il progetto, guidato dal Prof. Dr. Hubertus Buchstein, esamina le storie di vita delle persone colpite e i destini anonimi legati a questi tragici eventi. Ciò solleva la questione di quanto sia importante non dimenticare queste storie. La maggior parte delle persone annegate erano adolescenti e giovani che cercarono di lottare per una vita migliore nel periodo compreso tra la costruzione e la caduta del muro di Berlino.

I risultati di questa ricerca saranno presto pubblicati in un libro intitolato "Deadly Baltic Sea Escapes from the GDR (1961-89). Un manuale biografico" che fa luce sul destino e sui retroscena di queste morti.

La tragedia dell'attuale incidente a Travemünde ci ricorda che l'acqua che rappresenta il movimento e il relax può anche essere insidiosa. I pensieri della comunità vanno alla famiglia e agli amici della persona deceduta mentre le indagini proseguono.