La Knesset approva una legge controversa: pena di morte per i terroristi!
La Knesset ha approvato un disegno di legge che imporrebbe la pena di morte per i terroristi. Gli esperti esprimono preoccupazione.

La Knesset approva una legge controversa: pena di morte per i terroristi!
Il 28 settembre 2025 il dibattito sull’uso della pena di morte in Israele avrebbe preso una nuova svolta. La Commissione per la Sicurezza Nazionale della Knesset ha approvato una legge che imporrebbe la pena di morte per i terroristi. Il progetto è stato adottato nonostante le preoccupazioni del consulente legale della Commissione, Iddo Ben Yitzhak, che ha evidenziato le questioni giuridiche durante la pausa parlamentare. Times of Israel riferisce che le discussioni sono state condotte in gran parte senza il contributo delle autorità di sicurezza e che il progetto di legge non è stato sufficientemente discusso.
L'iniziativa è partita da Limor Son Har-Melech, deputato del partito Otzma Yehudit, ed è stata approvata con quattro voti contro cinque. D'altra parte, il deputato democratico Gilad Kariv è stato l'unico a esprimersi contro il disegno di legge ed è stato escluso dalle discussioni dopo la sua protesta.
Preoccupazione per l'impatto
Gal Hirsch, responsabile della crisi degli ostaggi nell'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, ha espresso preoccupazione per l'impatto negativo della legge sugli ostaggi a Gaza. Ha invitato Netanyahu a rinviare il voto sulla legge fino a quando non potrà essere discussa più dettagliatamente nel gabinetto. Hirsch ha sottolineato la necessità di un esame approfondito della questione prima che venga sottoposta alla Knesset. Ha inoltre espresso disaccordo con le valutazioni del Primo Ministro e del Presidente della Commissione.
Uno sguardo alla storia della pena di morte in Israele mostra che il suo utilizzo è estremamente raro. Wikipedia sottolinea che la legge religiosa ebraica prevede la pena di morte per una serie di reati, ma la sua effettiva applicazione oggi avviene raramente. L'ultima esecuzione civile ebbe luogo nel 1962, quando Adolf Eichmann fu condannato per i suoi crimini di guerra.
Il ritorno del dibattito sulla pena di morte
Nel corso degli anni, la questione della pena di morte è stata discussa a seguito di crimini gravi e attentati terroristici. In particolare in risposta all’attacco terroristico di Itamar nel 2011 o agli attentati del 2010 e del 2017, si sono sentite più volte richieste politiche per un rilancio dello strumento. Tuttavia, il progetto presentato dal partito Israel Beytenou nel marzo 2015, allora non è stato ascoltato.
Nel gennaio 2018, la Knesset ha approvato in prima lettura una legge che renderebbe più semplice l’imposizione della pena di morte attraverso i tribunali militari, mentre nel 2023, il Times of Israel ha riferito che una legge simile era stata approvata con una netta maggioranza. Nonostante questi sviluppi, l’entusiasmo per le possibili conseguenze e il dibattito etico sul ripristino della pena di morte rimane ininterrotto.