Dramma giuridico su Daniela Klette: lettere e convocazioni esplosive!
Daniela Klette, detenuta a Vechta, è al centro delle indagini del BKA sul possibile coinvolgimento con il terrorismo.

Dramma giuridico su Daniela Klette: lettere e convocazioni esplosive!
Daniela Klette, una detenuta di spicco del penitenziario femminile di Vechta, continua a fare notizia. Il 2 luglio 2025 la loro situazione sarà onnipresente nel panorama mediatico dopo che un articolo apparso su “nd” a maggio ha provocato un grave incidente. L’articolo, intitolato “Una lettera rubata”, discuteva di come una lettera indirizzata a Klette non fosse stata consegnata perché non conteneva “comunicazioni individuali”. Klette ha quindi risposto con una lettera scritta a mano il 31 maggio 2025 e ricevuta dall'autrice il 18 giugno 2025. In essa raccontava di altri tentativi di invio che non erano stati consentiti, inclusi articoli sui cani randagi a Istanbul e ad Atene e sui ratti in grado di rilevare le mine antiuomo.
Da questo punto di vista, le informazioni del Tagesschau indicano il passato turbolento di Klette, che la porta a gravi coinvolgimenti con la Frazione dell'Armata Rossa (RAF). Klette è accusato non solo di essere coinvolto in gravi rapine, ma anche di attacchi alla RAF. Questo gruppo, che negli ultimi decenni ha commesso numerosi atti di terrorismo, ha compiuto il suo ultimo grande atto di violenza prima del suo scioglimento nel 1998 con un attentato esplosivo alla prigione di Weiterstadt nel 1993. Questo attentato testimonia l'estremo pericolo della RAF e lascia ancora oggi interrogativi sulle persone coinvolte, tra le quali è sospettata anche Klette.
Indagini contro la bardana
L'Ufficio federale della polizia criminale (BKA) si è occupato intensamente del caso Bardana e ha inviato una convocazione per l'interrogatorio. È interessante notare che l'autore dell'articolo in questione, che ha segnalato il problema della consegna della lettera, ha ricevuto una convocazione per un interrogatorio il 20 giugno 2025. Ciò è avvenuto nell'ambito di un'indagine sull'omicidio, che in seguito è stata diretta specificamente contro Klette. La Procura federale sembra avere grandi difficoltà a portare avanti le indagini contro di lei. È stato riferito anche che Klette, nonostante la detenzione, ha mantenuto i contatti via SMS con un presunto complice e recentemente ha inviato gli auguri a una festa di compleanno.
Le visite a Klette da parte di ex membri della RAF e di altri attivisti sono state respinte dal BKA per motivi di sicurezza. C'è grande preoccupazione che queste visite possano essere usate come pretesto per elaborare nuovi piani di fuga o per stabilire contatti con complici fuggitivi. Già in passato Klette, che fa parte della cosiddetta “terza generazione” della RAF, era finito nel mirino degli investigatori per tentato omicidio e gravi rapine.
Con la fine dell'indagine aperta e la complessità del suo passato, resta da vedere come si svilupperà la situazione attorno a Daniela Klette. Come dimostra la stessa storia della RAF, il passato spesso ha le sue dinamiche e si estende per anni.