100 milioni di passeggeri: uno sguardo alle auto in panne Macron!
"Celle fa luce sull'evoluzione del trasporto in autobus a lunga percorrenza: 100 milioni di passeggeri dal 2015, ma le sfide restano."

100 milioni di passeggeri: uno sguardo alle auto in panne Macron!
Gli autobus a lunga percorrenza in Europa festeggiano un anniversario straordinario: oltre 100 milioni di passeggeri hanno utilizzato questa forma di trasporto dall'introduzione delle "auto Macron" nel 2015. Questo numero impressionante non solo rappresenta il successo del concetto, ma mostra anche come è cambiato il comportamento di viaggio delle persone. L'azienda francese, che ha beneficiato della liberalizzazione del mercato nel 2015, ha acquisito importanza soprattutto attraverso fornitori come FlixBus e BlaBlaCar. Secondo BFMTV In Solo nel 2022 hanno utilizzato questi autobus 11,1 milioni di passeggeri, il che corrisponde a un aumento annuo del 14%.
Ma cosa succede quando la qualità del servizio non è all’altezza delle aspettative? Sebbene la spina dorsale di questa azienda sia forte, è anche evidente che le cattive condizioni in molte stazioni degli autobus come Parigi-Bercy e Lille Europe potrebbero influire sull’attrattiva degli autobus a lunga percorrenza. I viaggiatori si lamentano della mancanza di punti ristoro e di Wi-Fi, rendendo il soggiorno in queste stazioni un'esperienza poco invitante. Un rapporto avverte che senza miglioramenti alle infrastrutture delle stazioni pianificati entro il 2024, l’interesse per i viaggi in autobus a lunga percorrenza potrebbe diminuire.
Panoramica del mercato e sfide
I collegamenti di trasporto in Europa sono caratterizzati da una rete crescente di collegamenti di autobus a lunga percorrenza. Oltre 1.500 tratte compongono l'intera rete dei trasporti e il prezzo medio di un viaggio è di soli 6 euro per 100 chilometri. Si tratta di un vero affare e non sorprende che il 17% dei biglietti degli autobus a lunga percorrenza abbia reso possibile il viaggio ad acquirenti che altrimenti sarebbero costretti a utilizzare altri mezzi di trasporto.
Tuttavia, se si considera la puntualità, emerge un quadro diverso. La situazione è peggiorata dal 2021. Quasi un quarto dei viaggi in autobus subisce un ritardo di oltre 15 minuti, il che frustra sempre più i passeggeri. Ciò che è particolarmente allarmante è che il 57% dei ritardi sono compresi tra 15 e 30 minuti. Nel 2024 le condizioni del traffico sono state ulteriormente influenzate dai fenomeni meteorologici e dai movimenti sociali, che non hanno certo facilitato la situazione. Anche rispetto ad altri mezzi di trasporto come i treni TGV, i dati di puntualità delle “auto Macron” sono nettamente peggiori.
Prospettive per il futuro
Tuttavia, il futuro sembra promettente. Si prevede che il mercato degli autobus urbani e a lunga percorrenza, cresciuto notevolmente negli ultimi anni, comprenderà 83,92 mila veicoli entro il 2025 (Statista). La tendenza mostra che si preferiscono mezzi di trasporto meno inquinanti e questi sviluppi potrebbero dare un ulteriore impulso al settore. Le compagnie di autobus utilizzano sempre più soluzioni digitali per semplificare il processo di prenotazione, il che potrebbe aumentare ulteriormente l’attrattiva di questa forma di trasporto.
La combinazione di prezzi vantaggiosi, rete in crescita e progresso tecnologico dimostra che i viaggi in autobus a lunga percorrenza continueranno ad essere popolari in Europa anche in futuro. In questo contesto, FlixBus e BlaBlaCar hanno dominato il campo dei collegamenti autobus a lunga percorrenza e potrebbero diventare ancora più importanti attraverso innovazioni sostenibili.
I prossimi anni dimostreranno se le preoccupazioni relative alla qualità del servizio alle fermate verranno prese sul serio e se verranno fatti gli investimenti necessari nelle infrastrutture per sfruttare appieno il potenziale degli autobus a lunga percorrenza.