Sgravi fiscali 2025: cosa significa per i proprietari di immobili?
Nuovo disegno di legge di riforma fiscale 2025: modifiche alle tasse sulla proprietà dei terreni agricoli e dei nuovi progetti di costruzione.

Sgravi fiscali 2025: cosa significa per i proprietari di immobili?
Cosa sta succedendo attualmente nel campo della tassazione degli immobili? Attualmente il tema è molto dibattuto, perché il 24 ottobre 2025 l’Assemblea nazionale discuterà il nuovo progetto di legge finanziaria per il 2025, che prevede cambiamenti significativi nella fiscalità locale. Lo riferisce SeLoger che un elemento centrale di questo progetto dovrebbe includere l'aumento della metà delle agevolazioni fiscali per i terreni agricoli.
Un focus particolare è sulla tassazione delle “case termiche passive”. Il governo propone di esentarli dall'imposta sulla proprietà per un periodo di 25 anni, a condizione che raggiungano la classe di risparmio energetico B. Questo potrebbe essere un vero vantaggio per molti proprietari di immobili.
Cambiamenti nel sistema fiscale
La nuova legge prevede inoltre che i comuni abbiano la possibilità di rifiutare un'esenzione fiscale di due anni per le nuove costruzioni. Nicolas Ray, deputato repubblicano, ha presentato un emendamento in tal senso. Bofip spiega che in alcuni casi le proprietà completamente nuove su terreni inutilizzati potrebbero essere addirittura esentate dall'imposta per dieci anni.
Ulteriori sgravi fiscali potrebbero arrivare sotto forma di un'esenzione del 30% dall'imposta sulla proprietà per i terreni agricoli non edificati a Corfù. Questa norma si applica solo agli immobili che non sono già esclusi dalle agevolazioni fiscali ai sensi di altri articoli del diritto fiscale francese.
Esenzione per aree critiche
Ma non è tutto: il disegno di legge prevede anche che alcune "aree critiche" - tra cui ad esempio gli immobili dimenticati o quelli in luoghi di difficile accesso che finora non sono stati censiti ma che potrebbero comunque essere preziosi - potranno essere gestiti più facilmente in futuro. Oltre a tanti aspetti positivi, c'è anche la possibilità di cedere queste aree al Comune per poter beneficiare dell'esenzione fiscale. Servizio Punti salienti del pubblico che esiste anche la possibilità di ridurre la tassazione sulle superfici già coltivate o di rifiutarla del tutto.
Qualunque sia l’esito del voto dell’Assemblea nazionale, è chiaro che la legislazione sull’imposta sulla proprietà potrebbe portare cambiamenti interessanti nel 2025. Le discussioni sono in pieno svolgimento e le prossime settimane potrebbero essere cruciali per molti contribuenti interessati.