Günther si batte per le batterie a Heide e per il divieto dei social media!
Nonostante l'insolvenza di Northvolt, il primo ministro Günther rimane ottimista sulla produzione di batterie nello Schleswig-Holstein e promuove il divieto dei social media per i giovani.

Günther si batte per le batterie a Heide e per il divieto dei social media!
La località di Heide potrebbe presto tornare ad essere il fulcro dello sviluppo economico dello Schleswig-Holstein. Il primo ministro Daniel Günther (CDU) porta una ventata di aria fresca nella questione dopo la bancarotta della società svedese Northvolt. Come riporta kn-online.de, Günther sta progettando di attirare un nuovo investitore per la produzione di celle batteria nella regione. Nonostante le battute d’arresto, il Primo Ministro vede lo sviluppo come un’opportunità e resta determinato a portare sul mercato le batterie “Made in Heide” entro il 2028 o al massimo il 2029.
"Ci sono diverse parti interessate per il sito Northvolt e sono in corso trattative con il curatore fallimentare", spiega Günther. È anche ottimista sul fatto che verrà realizzato il necessario sostegno finanziario per questo progetto strategico, che viene finanziato con una somma a tre cifre milioni. Lo Schleswig-Holstein sta attualmente negoziando oltre 400 miliardi di euro da un programma di finanziamento federale per assicurarsi una parte dei fondi, come riferisce shz.de.
Sfide e obiettivi
Günther deve affrontare la sfida di recuperare il tempo perduto dopo il fallimento della Northvolt. Si prevede che l’obiettivo originale di avviare la produzione all’inizio del 2028 verrà posticipato. Tuttavia è convinto che la sede di Heide offra un grande potenziale, soprattutto per la produzione di celle per batterie, oggi molto richieste. Sottolinea: “Dobbiamo produrre batterie agli ioni di litio in Germania per renderci più indipendenti dalle catene di approvvigionamento internazionali”.
Un altro aspetto che attira l'attenzione di Günther sono i giovani e il loro utilizzo dei social media. Chiede il divieto per i giovani sotto i 16 anni e vede l'urgente necessità di agire per tenere sotto controllo i problemi derivanti dall'uso di Instagram e simili. "I politici non hanno sufficientemente riconosciuto le difficoltà che i giovani incontrano online", dice Günther, che è padre di due figlie e si preoccupa per il loro futuro. Come riferisce shz.de, è ottimista sul fatto che un divieto possa essere attuato entro un anno.
Critiche al governo
Tuttavia, non tutti perseguono gli stessi obiettivi. L'ex ministro statale dell'economia ha messo in dubbio criticamente i finanziamenti della Northvolt e ha messo in guardia dai rischi finanziari che progetti così grandi possono comportare. Egli sottolinea che il finanziamento da parte del governo statale non è più giustificato perché gli obiettivi iniziali non vengono raggiunti. Le opinioni divergenti all'interno della coalizione tra CDU e Verdi sono sempre all'ordine del giorno [Spiegel.de].
Anche i lavori strategici sulle infrastrutture, come la A20 e il previsto tunnel Fehmarnbelt, sono una priorità per Günther. Questi progetti mirano non solo a rafforzare la politica di sicurezza della regione, ma anche a fornire un contributo positivo allo sviluppo economico. L'apertura del tunnel è prevista per il 2029 ed è un punto importante all'ordine del giorno.
Nel complesso, resta da vedere come si svilupperà la situazione relativa alla produzione di batterie e ai social media. L'impegno di Günther è sicuramente un segno che nello Schleswig-Holstein ci sono ancora molti cantieri su cui lavorare affinché la regione possa avanzare verso il futuro più forte economicamente e socialmente.